Admin Dom Mag 24, 2009 1:27 pm
Quando si programma si può seguire un qualsiasi sistema di ordinamento e schematizzazione però bisogna
notare che un codice ordinato è più, come dire, comprensibile ecco due esempi
- Codice:
<table> <tr> <td>a</td> <td>b</td> <td>c</td> </tr> <tr> <td> <table> <tr> <td>a1</td> </tr> <tr> <td>a2</td> </tr> </table> </td> <td>b1</td> <td>c1</td> </tr> </table>
Questo è un esempio di tabella in HTML, ma confrontatelo con questo
- Codice:
<table>
<tr>
<td>a</td>
<td>b</td>
<td>c</td>
</tr>
<tr>
<td>
<table>
<tr>
<td>a1</td>
</tr>
<tr>
<td>a2</td>
</tr>
</table>
</td>
<td>b1</td>
<td>c1</td>
</tr>
</table>
Questo sicuramente come avrete capito è molto più semplice dell'altro al 100%, ed è più comprensibile da un programmatore, però comunque il compilatore capirà in qualsiasi modo il codice.
Un'altra cosa importante è il commento, cioè delle frasi che accompagnano il codice per renderlo ancora più comprensibile. Ecco esempi di stringhe per iniziare un commento nei più comuni linguaggi
- Codice:
// o #
oppure
- Codice:
/* */ o <!-- -->
Naturamlemte i commenti non vengono letti dal compilatore che li tralascia ma servono al programmatore per comprendere lo schema logico del programma, altrimenti insensato.
P.S Ricordate che gli esempi proposti sono generici non sono da attuare con qualsiasi linguaggio